Visita la città di Salo’, come sospesa tra storia e modernità. Il relax e la natura sempre presenti.
Allungata su un golfo posto all’estrema propaggine del Parco dell’Alto Garda Bresciano, l’abitato di Salò è composto da circa 10.000 abitanti. Si suppone che i primi insediamenti siano di epoca etrusca, in realtà si ha notizia certa in epoca romana di un pagus Salodium. Nell’Alto Medioevo Salò fu uno dei centri più importanti della sponda occidentale del lago e Beatrice della Scala, moglie di Bernabò Visconti duca di Milano, diede una svolta decisa in questo senso ottenendo di spostare il capoluogo della sponda bresciana da Maderno a Salò. Nel 1440 Venezia, sconfitti i Visconti, si insediò sulla riviera e nominò un capitano con autonomia sulla zona. Fece parte della Magnifica Patria, una sorta di Repubblica composta da 42 Comuni alleati alla Serenissima. Salò infatti fu sempre fedele a Venezia, come testimoniano i numerosi leoni sparsi nella cittadina e la scelta di appoggiare, sul finire del XVIII secolo, la Serenissima contro Brescia, decisione che provocò il saccheggio della città e i bombardamenti da parte dei francesi. Da allora Salò fece parte dei domini di Brescia. La storia di Salò si conclude con gli anni della Repubblica Sociale, 1943-45, quando venne nominata capitale da Mussolini. Salò è celebre anche per aver dato i natali a Gasparo da Salò (1542 – 1609) inventore del violino.